Recensione: Lungo petalo di mare di Isabel Allende 

Oggi Daniela di Daniela Carletti – Autrice per l’appuntamento del libro, ci parla de Lungo petalo di mare di Isabel Allende nell’edizione di Feltrinelli. Recensione di Daniela Carletti de Lungo petalo di mare di Isabel Allende  Acquista il romanzo Lungo petalo di mare i Isabel Allende  «La nave della speranza» In seguito alla disfatta del Fronte Popolare e all’inizio della dittatura di Franco, nel 1939 al termine della guerra civile spagnola, un medico, Victor Dalmau, e la compagna del fratello, la pianista Roser Bruguera, riescono a fuggire dalla Spagna imbarcandosi sul Winnipeg, il piroscafo con il quale Pablo Neruda riuscì a trasferire in Cile più di 2000 profughi. “Lungo petalo di mare” è l’espressione con cui il poeta definisce la sua terra, il Cile, che diede ai rifugiati la possibilità di rifarsi una vita oltreoceano, almeno fino al 1973 anno del golpe cileno. Costretti di nuovo a fuggire, i due protagonisti tra mille pericoli e atrocità, riparano come molti altri oppositori del regime, in Venezuela dove proseguiranno la loro storia di dolore. Il romanzo inizia con una sorta di miracolo e si mantiene su questa dimensione, mentre disegna scenari in cui la vita umana, bistrattata, vilipesa, svuotata di ogni valore di senso etico, riesce nonostante tutto a sopravvivere “Durante la notte si facevano i turni per svegliare le persone ogni dieci o quindici minuti, affinché si muovessero e non rischiassero di morire congelate.” (pag. 83). Il romanzo contiene una cronaca dettagliata delle condizioni che vennero inferte durante i regimi in questione, a tutti coloro che manifestavano e professavano idee contrarie; esso rappresenta perciò una testimonianza storica (appaiono peraltro le figure di Pablo Neruda e Salvador Allende), a cui la scrittrice accosta le vicissitudini personali dei personaggi tra realtà e invenzione “Dopo trentotto ore senza mangiare né dormire, mentre cercava di dare da bere a un adolescente che gli stava morendo tra le braccia, qualcosa esplose nel petto di Víctor «Mi si è spezzato il cuore» mormorò. In quell’istante…ebbe la percezione che l’essenza del suo essere si stesse disperdendo lasciandolo svuotato, senza memoria del passato, senza coscienza del presente, senza speranza per il futuro.” (pag. 81). Ben lontano dagli eccessi sentimentali, lo stile della Allende è magistrale nelle descrizioni del dolore, nel riuscire a far percepire come la sofferenza dell’animo, investa anche la carne di chi la prova; ciò che sempre si avverte, è la volontà di affermare la dignità umana, anche nelle situazioni più destabilizzanti. Ma nel resto del racconto legato alle vicissitudini dei personaggi, la narrazione appare quasi frettolosa, a volte banale, specie nel finale in cui l’ultimo colpo di scena viene trattato in termini di riflessione, con una certa facilità che appare a tratti forzata; in ogni caso, esso non aggiunge nulla alla drammaticità della storia. In sostanza si nota qualcosa di diverso rispetto al resto della produzione della Allende, forse una sorta di stanchezza nel trattare svariate volte lo stesso tema, quello del golpe in Cile e la fuga in Venezuela, come avviene anche in “D’amore e d’ombra”, “Il mio paese inventato”, “Paula”, “La somma dei giorni”. Ma del resto, credo non sia per nulla semplice mantenersi sempre sullo stesso livello espressivo, e non è per nulla insolito trovare nella produzione di ogni grande scrittore, uno o più lavori che non siano al pari di quelli migliori. Ad ogni modo, questa visione del tutto personale non può certo sminuire l’importanza e la bravura di una scrittrice esemplare, più volte premiata e amata in tutto il mondo. Daniela Carletti Scopri gli ultimi appuntamenti E tu conoscevi questo libro Lungo petalo di mare di Isabel Allende? Fammelo sapere nei commenti. Se ti piace scrivere o raccontare un libro, una ricetta o un viaggio che vuoi fare scoprire, scrivi a appuntidizelda.info@gmail.com. Scopri la rubrica Cosa e Dove Mangiare e Ti Parlo di Genova, seguimi sulla pagina Facebook per essere aggiornati su tutte le novità della pagina o in alternativa puoi trovarmi su Instagram e Twitter.
http://dlvr.it/SqfCmy

CONVERSATION

0 commenti:

Posta un commento