Diario di Viaggio: San Francisco a cura di Silvia Ferro

Benvenuti nel Diario di Viaggio: San Francisco, curato con passione e dedizione da Silvia Ferro. In questa affascinante raccolta di esperienze e scoperte, vi porteremo alla scoperta di una delle città più iconiche e affascinanti degli Stati Uniti d’America: San Francisco. Attraverso le parole e gli occhi di Silvia Ferro, viaggeremo insieme in un mondo di incredibili panorami, cultura vibrante e avventure indimenticabili. Puoi acquistare il romanzo su Amazon Diario di Viaggio: San Francisco a cura di Silvia Ferro Gli Stati Uniti sono immensi e decidersi su cosa visitare e cosa non, è come trovarsi davanti ad una bomba da disinnescare, senza sapere quale filo tagliare. Come si può scegliere tra Yellowstone e il Grand Canyon? O tra New York o Los Angeles? Beh, non lo so nemmeno io. Ma posso dirvi quello che ho scelto io. Non so se ho scelto il filo giusto della bomba, ma posso dire che l’unica cosa che è scoppiata è stato il mio cuore alla vista di tante meraviglie. Vi parlo di un viaggio di 18 giorni, che tocca costa Ovest e costa Est degli Stati Uniti, in parte fatto con l’auto in parte con i mezzi pubblici. Questo viaggio inizia a San Francisco, per poi proseguire verso altri spazi verdi e incontaminati di cui vi parlerò più avanti. Di questo viaggio, per intero, ne parlo nel mio libro “Va’ che l’America non è Donada”. Non è una guida turistica, ma piuttosto un diario di viaggio. Dentro ci sono un sacco di avventure, e magare potreste trarne spunto. Tornando a San Francisco, questa città meravigliosa è un miscuglio armonico di culture e architetture. Si sviluppa tra le colline, e si affaccia sull’Oceano. Personalmente, consiglio di vederla avendo a disposizione una macchina. Le salite sono belle toste e la città è grande. Se avete poco tempo, farla con i mezzi pubblici o a piedi vi impedirà di vedere molte cose. Guidare a San Francisco non è facile, ma niente a che vedere con Roma o Napoli! Cose da fare e che si riescono a fare in 3 giorni a San Francisco: Attraversare il Golden Gate Bridge in auto con i finestrini abbassati e la musica a tutto volume. Consiglio Bon Jovi, ma qualsiasi altra cosa andrà benissimo. Fermatevi poi al Golden Gate view Point e preparatevi a prendere le foto più belle di tutta la vacanza! Attenzione! Per uscire da San Francisco il passaggio è libero, ma ripercorrerlo in senso inverso costa un pedaggio (credo su i 12 dollari). Gitarella veloce a Twin Peaks, poco fuori San Francisco. Si tratta di un punto panoramico da cui si apprezza tutta la bellezza della città. Potreste approfittarne per mangiarvi un panino la e godere della vista. Discendendo da Twin Peaks, potreste fare un giro anche al Golden Gate Park. Si tratta di un enorme parco cittadino, dove è possibile fare picnic, visitare giardini con fiori particolari. Se siete particolarmente interessati c’è anche un Tea Garden Giapponese, con entrata però a pagamento. Se non volete spendere soldi per il Tea Garden Giapponese potete comunque farvi una bella foto sotto la pagoda all’ingresso. Cercare la casa del Film di Miss Doubtfire con Robin Williams e farvici una bella foto davanti. (2640 di Steiner Street). Percorrere Lombard Street, in auto nel quartiere di Russian Hill. Si tratta di una via un po’ particolare che discende a picco facendo otto curve strettissime. E’ molto divertente, soprattutto per i bambini. Prendere un tram vecchio stile (cable car) per visitare la città come se fossimo tornati indietro nel tempo. Sono a tutti gli effetti come autobus cittadini. Il biglietto a persona è di 7 dollari circa, quando sono andata io qualche tempo fa. Consiglio di prendere la linea Powell-Hyde Line, eventualmente da Union Square e andare verso Fisherman’s Wharf. Fisherman’s Wharf è il quartiere del porto. Molto turistico, pieno di ristoranti e negozietti di souvenir. Io li ho provato il piatto tipico che si chiama Clam Chowder. Vi deve piacere il pane e la zuppa di pesce però, vi avverto. E dopo aver mangiato quello, non avrete più molto spazio! Visitare l’isola di Alcatraz. Magnifica, vale la pena andarci. Dedicateci una bella mattinata intera però. La visita richiede calma ed è fondamentale prendere l’audioguida, che è fatta benissimo e in tante lingue. Ti permette davvero di calarti nei panni dei prigionieri. Inoltre, l’isola di Alcatraz ha un bellissimo parco tutto attorno alla prigione, che nasconde tante storie e racconti. Mi raccomando: prenotate la visita con largo anticipo on-line. I posti finiscono presto, soprattutto in alta stagione. Io ho prenotato con due mesi di anticipo. Di ritorno da Alcatraz, proprio in prossimità del molo partenza per l’isola c’è il cosiddetto Pier 39. Un molo che è diventato una sorta di centro commerciale/area turistica. Ci sono ristoranti, sale giochi, negozi di souvenir. Ma tenetevi forte: lì si possono vedere i leoni marini, che prendono il sole giusto di fronte al molo. Si tuffano, si stiracchiano, si fanno le coccole. Uno spettacolo meraviglioso e gratis! Merita una vista sicuramente, magari accompagnata da un gelato. Dal Pier 39 poi potrete fare una passeggiata fino al museo Exploratorium. La passeggiata richiede 15 minuti se partite dal Pier 39, ma si sviluppa lungo tutto il porto ed è quindi molto piacevole. Questo strano museo raduna tutto quanto tu voglia imparare su leggi fisiche, matematiche, prospettiva, effetti ottici, scienza! E’ adatto al 100% ai bambini, che si divertiranno moltissimo con la parte interattiva. E vi assicuro, anche gli adulti si divertono! Garantito. Sempre dal Pier 39 ma in direzione opposta rispetto all’Exploratorium potrete raggiungere, in 15 minuti a piedi, Ghirardelli Square. Personalmente l’ho visitata così, un po’ per passeggiare, sedermi su una panchina e riposare un po’ le gambe stanche. Proprio lì c’è il capolinea della linea Powell-Hyde del Cable Car di cui vi avevo parlato precedentemente. Per il resto San Francisco offre talmente tante cose da vedere, che nemmeno vivendoci lì per un mese si riuscirebbe a fare tutto. Ma come vi dicevo all’inizio, io non so se ho scelto le cose migliori. Ma le cose che ho visto mi hanno lasciato un ricordo stupendo, di una città allegra, colorata e per tutti i gusti. Un bell’aperitivo degli USA, che fa venire ancora più voglia di esplorare gli Stati Uniti! Ringrazio Silvia Ferro per aver condiviso con noi una parte del suo viaggio a San Francisco. Non perdere l’intervista Va’ che l’America non è Donada: Due venete negli USA. Scopri la rubrica Cosa e Dove Mangiare e Ti Parlo di Genova, seguimi sulla pagina Facebook per essere aggiornati su tutte le novità della pagina o in alternativa puoi trovarmi su Instagram e Twitter.
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