Con la sua ottava edizione, dal 12 febbraio al 10 marzo torna – con il patrocinio di Ente Nazionale Risi – Gustariso, la rassegna gastronomica nata per divulgare l’origine storica del riso Carnaroli e per promuovere la varietà originale di questa eccellenza gastronomica italiana, selezionata nel 1945 dal risicoltore e  agronomo Angelo De Vecchi nelle risaie che un tempo circondavano la Città di Paullo (Comune della Città  Metropolitana di Milano).  Gustariso: l’ottava edizione celebra il Carnaroli con nuove formule e sapori Fulcro della manifestazione, il riso cucinato nei 16 ristoranti aderenti sarà della massima qualità, 100%  Carnaroli, prodotto a partire da semente certificata.   A garanzia della purezza della varietà, i ristoratori proporranno o riso Carnaroli DNA controllato o riso  Carnaroli Classico (coltivato secondo i criteri indicati da Ente Nazionale Risi), escludendo così l’eventualità di  servire ai tavoli una delle varietà similari spesso vendute sotto la stessa denominazione, ma che poco hanno  a che vedere con il Carnaroli originale, sia dal punto di vista delle caratteristiche organolettiche che della  resistenza alla cottura.  Due le novità da segnalare in questa edizione: la possibilità di scegliere tra menu a prezzo fisso o piatti alla  carta e la possibilità di prenotare non solo nel weekend (come in passato) ma anche in settimana.  Le ricette sono tantissime, una più sfiziosa dell’altra: Carnaroli al forno con ragù bianco di cinghiale e funghi  porcini, Carnaroli mantecato al topinambur con capesante atlantiche ed emulsione del loro corallo, Carnaroli “al salto” mantecato al gorgonzola con coulis ai frutti rossi zabaione salato e noci pecan tostate, Carnaroli  cacio pepe e lime, Carnaroli al cavolo viola con cavolo nero croccante e fonduta di taleggio, solo per citarne  alcune.  I ristoranti sono collocati lungo l’asse Milano città – Lodi città e contano, accanto a graditissime riconferme,  molte nuove adesioni tutte da scoprire.  La strada del gusto sta per riaprire, pronta a raccontare a ogni tappa le tradizioni del nostro territorio e a  tramandare di piatto in piatto un pezzo di storia locale, della storia di Paullo, della nostra storia.  Comunicato Stampa Seguimi sulla pagina Facebook per essere aggiornati su tutte le novità della pagina o in alternativa puoi trovarmi su Instagram e Twitter.


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